Albergo Intergalattico Spaziale

Allucinante.
Mino de Martino (dei Giganti) e la moglie Terra di Benedetto negli anni 70 gestivano un locale a Roma covo di tentazioni sperimentali e d'avanguardia.
Il locale si chiamava Albergo Intergalattico Spaziale e così loro si presentavano on stage.
Il progetto era "forse" un pò avanti.
Lei negli show e nel disco narrava testi su atmosfere cosmico-elettroniche.
L'album fu registrato nel 1976,ma la Emi non lo pubblicò.
Più che avanti a loro sembrava commercialmente improponibile.
Nel 1978 fu autoprodotto (LDM001) ed ora chi lo vuole si prepari a sborsare qualche centinaio di euro (200 almeno).

Stevie Wonder

Mi rendo conto che per riassumere in poche righe un'artista la cosa migliore, spesso, siano le cifre.
75 milioni di dischi venduti, più di 30 volte nelle Top Ten,con 11 singoli numero uno;inoltre 24 Grammy e centinaia di altri riconoscimenti.
Voce, compositore e polistrumentista ha fatto la storia della black music sopratutto nel glorioso periodo Motown.
Inizialmente si propone come Little Stevie e il 7" contenente I call it pretty music but..the old people call it the blues su label Stateside SE1014 UK press del 62 quota almeno 300 euro.
Poi c'è la pausa e il ritorno come Stevie Wonder nel 1964.
Il primo album che porta il suo nome stampato in Italia nel 1968 vale più di 100 euro, come My Cherie Amour del 1970 che quota un 20% in più.
Ricercatissimo anche il 45 italiano del 1965 Sha la la la/High heel sneakers, anche lui sui 100 euro.

Adamo

Bentornati. non ripartiamo dal primo uomo, ma dal cantautore italo-belga.
Come recita la biografia del suo sito Adamo ha raggiunto la fioritura poetica e picco commerciale negli anni sessanta e settanta, dall' Europa all' America del sud all' America del nord al Medio Oriente all' Africa all' Asia al Giappone.
Ha scalato la vetta nelle Hit - Parade in quasi trenta nazioni, la canzone "Cade la neve" e stata per 72 settimane al primo posto in Giappone, ed e risultata altresì cantata da più di 500 cantanti in tutte le lingue, ad oggi ha composto centinaia di canzoni.
Dal punto di vista collezionistico anche 100 euro si possono dare per Adamo International un disco su etichetta Polydor che raccoglie i brani dei quattro primi singoli del 1961 due cantati in francese due in inglese e quattro in italiano.
Come produzione italiana il 33 giri Adamo del 1965 su label HMV QUEL-8113 viaggia sui 50 euro